Carlo Verna: "la tutela de giornalisti è tutela della cittadinanza"

È iniziata con una sentita dichiarazione di solidarietà ai colleghi della Stampa l’intervento di Carlo Verna, presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti, al Festival del giornalismo alimentare di Torino. Le difficoltà del quotidiano torinese ben rappresentato la crisi generale in cui versa l’editoria nazionale, crisi che secondo Verna deve essere risolta attraverso una nuova legislazione sulla professione giornalistica. “Una legislazione -  ha affermato Verna - che deve tenere conto di molti aspetti, da una definizione ragionevole dell’equo compenso, che non può essere basata sul principio del demoltiplicatore, che deprezza i contributi giornalistici, alla tutela della libertà dei giornalisti che devono essere seriamente protetti dalle iniziative giudiziali volte a intimorire i professionisti dell’informazione a discapito della libertà di stampa”. “La tutela della professione giornalistica - ha concluso Verna - è tutela di tutta la cittadinanza e del diritto all’informazione che è uno dei principi fondamentali su cui si basa la nostra democrazia”. Carlo Verna è stato introdotto e intervistato da Alberto Sinigaglia, presidente dell’ordine dei giornalisti del Piemonte, in un incontro che ha coinvolto anche Vittorio Roidi, presidente della Fondazione Paolo Murialdi. Mancava all’appello Andrea Martella, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio die Ministri, Dipartimento Informazione Editoria, assente per motivi istituzionali.