Tra i 12 laboratori di esperienza e approfondimento offerti dal Festival al proprio pubblico tre sono stati curati dalla Camera di Commercio di Torino e dal suo Laboratorio Chimico.
Tutti e tre i laboratori hanno approfondito temi di attualità che vengono normalmente trattati dai giornalisti del cibo.
Il primo laboratorio, tenuto da Cristina Giovannini Luca dello Sportello Etichettatura e Sicurezza Prodotti del Laboratorio Chimico della Camera di Commercio, ha fornito maggiori conoscenze sull’etichettatura alimentare, intesa come sommario completo di informazioni al consumatore, anche alla luce dei recenti aggiornamenti. Ha, inoltre, fornito informazioni sugli imballaggi e sul loro corretto smaltimento fino ad aggiornare sul dibattito in corso sulle possibili modifiche della normativa comunitaria in materia di fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori.
Nella stessa giornata del 31 maggio, dopo il pranzo del Festival, si è svolto il laboratorio di formazione sul gelato, un argomento che in queste prime settimane d’estate viene trattato moltissimo dai giornalisti del food.
Con il titolo: “Sua Maestà il gelato”, il laboratorio è stato tenuto dall’azienda artigiana, Maestro del Gusto, "Silvano- gelato d'altri tempi" con Alessandra Girardello. Un’esperienza per scoprire e assaporare un gelato unico nel suo genere, diventato ormai un gusto tradizionale e molto amato dai clienti del gelataio torinese: alla crema di riso, realizzato con riso vercellese. Ma soprattutto un’occasione per imparare a distinguere il vero gelato artigianale.
L’ultimo laboratorio è stato condotto dall’avvocato Teodora Uva ed aveva la finalità di spiegare ai giornalisti come muoversi nell’ormai intricato mondo delle definizioni (di legge) ambientali. Con il titolo: “Green Claim VS Green Washing: facciamo chiarezza”, il laboratorio è stato dedicato all’analisi delle principali pronunce delle Autorità in tema di green claim per comprendere come comunicarlo correttamente. Perché l’impegno ambientale da parte delle aziende nell’installazione di impianti all’avanguardia, nella scelta di fornitori e materiali di confezionamento a ridotto impatto ambientale, nell’investimento in progetti green viene sempre più comunicato.
