L’esempio di Torino come città che valorizza i prodotti enologici e gastronomici è stato al centro del panel dal titolo: “Le eccellenze enogastronomiche torinesi: i progetti, le azioni di supporto e di comunicazione della Camera di commercio di Torino” con Guido Cerrato, dirigente Area Sviluppo del territorio e Regolazione del mercato, Camera di commercio di Torino; Sergio Arnoldi, Settore Sviluppo e valorizzazione filiere della Camera di commercio di Torino; Daniela Fenoglio, Settore Sviluppo e valorizzazione filiere della Camera di commercio di Torino; Cristian Avanzi, Settore Sviluppo competitività e internazionalizzazione, sempre della Camera di commercio di Torino, con la moderazione della giornalista Nadia Afragola.
Guido Cerrato ha spiegato come l’azione della Camera di Commercio sia finalizzata alla promozione dei prodotti per fare crescere il valore delle produzioni attraverso continui progetti mirati.
Sergio Arnoldi ha spiegato il progetto di promozione vinicola “Torino DOC” dove vengono selezionate le migliori etichette dopo un assaggio rigoroso, e il progetto Torino Cheese che premia le migliori produzioni lattiero casearie del Torinese e che ha contribuito a fare crescere la cultura dell’assaggio per latticini e formaggi.
Daniela Fenoglio ha raccontato il progetto Maestri del Gusto che seleziona le eccellenze alimentari prodotte da piccole aziende artigiane suddivise in 26 categorie merceologiche. Il progetto Maestri del Gusto stimola i produttori a crescere nella qualità e nella capacità di promozione grazie anche alla partecipazione ad eventi negli spazi della Camera di Commercio, ultimo in ordine, la presenza negli eventi off delle finali ATP di tennis e dell’Eurovision a Palazzo Madama. Obiettivo importante è anche fare in modo che i Maestri del Gusto collaborino sempre più tra loro per sinergie di vendita e promozione.
Cristian Avanzi ha spiegato la azioni per rendere le aziende agroalimentari del Torinese sempre più internazionali. In questo momento storico così delicato, con il colpo subito dal Made in Italy alimentare per effetto delle controsanzioni russe, la Camera di Commercio sta portando avanti un progetto di “ingresso” delle piccole aziende del comparto enogastronomico torinese in 17 paesi. L’avvio è verso i paesi UE per proseguire con il Sud Est asiatico. In autunno si partirà con la promozione verso il Nord America.
