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Il sonno è il principale integratore di energia

Il sonno è il principale integratore di energia

La sedentarietà è una malattia ed è necessario variare la propria alimentazione in funzione dell’attività fisica che si pratica, da amatori o da professionisti. Lo ha sottolineato Fabrizio Angelini, Responsabile dei programmi di nutrizione di Juventus FC, intervenendo nel panel “Il cibo made in Italy coltivato su Marte” al Festival del Giornalismo Alimentare di Torino.  “Occuparsi di nutrizione per gli atleti - ha spiegato Angelini - non significa semplicemente individuare la dieta necessaria per dare all’individuo un’energia spendibile, ma implica una necessaria, precisa e soggettiva analisi antropometrica per capire com’è composto l’organismo del singolo. In base ai dati raccolti sarà possibile identificare quali alimenti siano i più efficaci per dare energia - non sempre i carboidrati - in relazione anche all’alternanza fra i giorni di allenamento e di riposo dello sportivo”. E, a sorpresa ma non troppo, l’integratore più importante risulta essere il sonno. Nella vita di un atleta così come di un qualsiasi individuo, la qualità del sonno ha un impatto diretto sul metabolismo: oltre ad avere una relazione diretta con lo sviluppo di malattie come obesità e diabete, certamente una cattiva qualità del sonno incide sull’efficacia di una dieta equilibrata per l’organismo. “Gli atleti professionisti sono sotto stretto controllo medico - ha spiegato ancora Angelini - e ad esempio le rilevazioni di cortisolo tramite tampone salivale sono un importante indicatore su come dorme l’individuo. Ma per chi non pratica sport e non è soggetto ad analisi mediche costanti un metodo per stimare la qualità del sonno, con un certo margine di approssimazione, sono le app comunemente disponibili gratuitamente sulle principali piattaforme”.

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