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La nuova frontiera dell’Agricoltura Sociale

La nuova frontiera dell’Agricoltura Sociale

“Il cibo è inclusivo, fa fare esperienza del bello e aiuta a riappropriarsi del gusto della vita”. Lo ha detto - intervenendo al Festival del Giornalismo Alimentare di Torino - Chiara Frigeni di In-presa la cooperativa sociale di Carate Brianze che nasce come esperienza di affido per iniziativa della fondatrice Emilia Vergani, assistente sociale, e che oggi segue percorsi di avvicinamento alle professioni della ristorazione per più di 400 ragazzi con problemi di difficoltà sociale, scolastica e lavorativa nella zona di Monza, Brianza e hinterland milanese.

E la medesima filosofia è condivisa da Cristina Bowerman, chef stellata che dedica parte della sua attività a questo tipo di percorsi, anche nel suo ruolo di Presidente dell’Associazione Italiana Ambasciatori del gusto. “Il principio della restituzione, quando sei in grado di restituire è segno di civiltà e di carattere” ha detto Bowerman, che collabora con In-presa e anche con altre associazioni.

Anche le imprese agricole sono sempre più sensibili al tema sociale, tanto che la normativa della Regione Piemonte nel 2019 si è adeguata ad altre regioni all’avanguardia con una legge che riordina l’attività rurale valorizzando l’agricoltura sociale. Per la prima volta si riconoscono a livello normativo le fattorie sociali e didattiche e i presidi agricoli di prossimità: in territori marginali, come la montagna, l’imprenditore agricolo spesso è uno degli ultimi soggetti rimasti sul territorio ed è in grado di fornire servizi di varia natura rivolti alla popolazione che rimane.

Al panel hanno partecipato anche Luca Marin, dei Magazzini Oz di Torino, e Andrea Rossi della Cooperativa Clarabella di Brescia.

LOCATION

Centro Congressi Lingotto
Via Nizza 280 - 10126 TORINO

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Tel. +39.334.7622059
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