Metro Italia, leader nel commercio all’ingrosso di prodotti alimentari, sarà al Festival del Giornalismo Alimentare. I loro incontri in programma nei tre giorni dell'evento sono due. Marco Cosi, Head of Ultrafresh and Localism di Metro Italia, giovedì 20 alle 11,10 in Sala Madrid parteciperà al panel «Il turismo enogastronomico italiano all’alba degli anni venti. Come promuovere i nostri territori del cibo e del vino di fronte ai nuovi scenari internazionali». Milvia Panico, Head of Corporate Communication and Public Relations di Metro Italia, interverrà invece venerdì 21 in sala Londra alle ore 10 in un dibattito dal titolo «Da doggy bag a food bag. Il diritto agli avanzi senza vergogna». Si parlerà delle scatole per il cibo non consumato come strumento per educare alla lotta agli sprechi.
Metro Italia, con uno staff di circa 4.100 dipendenti, è presente in Italia con 49 punti vendita in 16 regioni. L’azienda vanta circa 1.500.000 di clienti professionali, con un focus specifico sui professionisti della ristorazione e dell’ospitalità (Horeca), e 30.000 prodotti food e non food professionale, oltre ad una rilevante presenza di prodotti locali, espressione delle eccellenze enogastronomiche italiane. Dal punto di vista dei canali di vendita, Metro Italia offre ai propri clienti la possibilità di scegliere in modo integrato tra diverse modalità di acquisto, in funzione delle specifiche esigenze: dalla consegna al Cash and Carry. Nell’anno 2018/2019 ha generato vendite pari a 1,73 miliardi di euro. Ma è anche ispirazione e sviluppo, grazie a 5 cucine professionali, le METRO Academy, situate nei punti vendita di San Donato, Bologna, Roma Aurelia, Firenze Le Cascine e Venezia. Si tratta di spazi in cui confrontarsi con chef professionisti, attraverso cooking e cocktail session, corsi di cucina professionale, di management e di food marketing riservati al mondo Horeca. Metro Academy rappresenta anche il centro di ricerca e sviluppo dove un team interfunzionale di esperti crea e innova i prodotti a marchio Metro Chef, studiati dai professionisti per i professionisti.
