La Strada Reale dei Vini Torinesi, un cammino per scoprire il Piemonte nascosto
Da ormai otto anni in Piemonte c’è una strada nuova, un percorso che si snoda tra storia, cultura e vigneti. È la “Strada Reale dei Vini Torinesi”, progetto nato nel 2008 grazie a un bando della Regione per la promozione del territorio. L’associazione ha raccolto subito molti sostenitori, arrivando a unire 150 soci tra produttori di vino, operatori turistici ed enogastronomici privati, enti pubblici, consorzi e organizzazioni collettive.
Il gruppo sarà presente con i propri prodotti al Festival del Giornalismo Alimentare e coinvolgerà alcuni giornalisti in un press tour per far scoprire il territorio e le sue eccellenze enogastronomiche.
A guidare l’associazione, da circa un anno, è Patrizia Ferrarini, albergatrice, che ha preso il posto del produttore vinicolo Franco Balbiano: «Si è voluto fare un cambio di rappresentanza al vertice – racconta – Ma il mio predecessore è stato fondamentale per la Strada. Siamo un gruppo di volontari ed è la passione a farci andare avanti, perché crediamo nella valorizzazione del territorio».
La Strada Reale dei Vini Torinesi nasce, infatti, con l’obiettivo di far scoprire le produzioni vinicole di una parte di Piemonte meno nota. Molto è già stato fatto per migliorare la conoscenza delle cantine: «Ora vogliamo proseguire su quel cammino, lavorando di più sull’offerta turistica» spiega Ferrarini.
Per questo motivo l’estate scorsa l’associazione ha lanciato il nuovo prodotto “MeTe”, una serie di pacchetti che vanno dalla semplice degustazione al soggiorno completo «È un modo per veicolare il progetto e aumentare la presenza turistica. Abbiamo creato le proposte coinvolgendo solo i soci, in modo “artigianale”, lavorando solo con i membri dell’associazione. È una cosa di cui andiamo molto fieri ed è nato un bel prodotto. All’interno di ogni singolo pacchetto è contenuta una chiavetta con tutte le informazioni sulla nostra realtà: un modo originale per farsi o fare un bel regalo e per capire bene cosa sia la Strada Reale dei Vini Torinesi».
Per un progetto di valorizzazione e scoperta dei vini e delle mete meno note del Piemonte la comunicazione è importante: «Ci è sembrato interessante lavorare con i giornalisti in occasione del Festival del Giornalismo Alimentare - spiega Ferrarini - La nostra è un’area diversa, fatta di nicchie, di piccole produzioni straordinarie da portare all’attenzione del pubblico. I nostri produttori non sono di grandi dimensioni, ma c’è alta qualità e ci teniamo a farlo sapere».
La Strada Reale dei Vini Torinesi offrirà anche un aperitivo giovedì sera a conclusione della prima giornata.
