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Master in Giornalismo, aperte le iscrizioni per il prossimo biennio

Il master in Giornalismo dell'Università di Torino, intitolato a Giorgio Bocca, è stato partner della prima edizione del Festival del Giornalismo Alimentare. E i giovani studenti del secondo anno hanno scritto sul sito del loro giornale, Futura (qui il link al sito), articoli e approfondimenti sui panel in programma. Oltre che collaborare direttamente a supporto dello staff del Festival. Ora la loro avventura universitaria si è appena conclusa, ma per il Master è già tempo di pensare a nuovi futuri giornalisti da formare. E così è stato appena pubblicato il bando per il prossimo biennio, 2016/2018.

Fino al 30 agosto è possibile fare domanda di ammissione collegandosi sul sito del Corep (qui il link). Le lezioni partiranno il prossimo novembre. Possono candidarsi tutti gli studenti che non abbiano superato i 35 anni di età, già in possesso di una laurea triennale o i laureandi di tutte le Facoltà, a condizione che conseguano il titolo prima dell’inizio del corso. I posti disponibili sono venti. La selezione avverrà sulla base dell’analisi del curriculum vitae e dei titoli, a cui seguiranno prove scritte e orali. Il costo è di 18mila euro per i due anni. Sono previste 12 borse di studio del valore di 6.000 euro l’una.

Tante le novità: a dirigere le testate del master sarà Anna Masera, giornalista caporedattore e public editor del quotidiano La Stampa, mentre la direttrice scientifica sarà la professoressa Franca Roncarolo, studiosa di giornalismo e comunicazione, attualmente direttrice del Dipartimento di Culture, Politica e Società all’Università di Torino.

Il Master di Torino, giunto alla settima edizione, è una delle 11 scuole italiane riconosciute dall'Ordine nazionale dei giornalisti: questo significa che il biennio sostituisce il periodo di due anni di praticantato previsto dalla legge per sostenere l'esame di Stato e conseguire il titolo professionale.

Il programma (88 crediti formativi universitari) prevede, nel biennio, 300 ore di didattica frontale, 1.700 ore di laboratori giornalistici, 5 mesi di stage (2 nel primo anno, 3 nel secondo), una prova finale.

Ma ecco alcuni dati sulle reali opportunità lavorative che il Master offre: sul totale dei 100 studenti dei primi 5 bienni, il 62% lavora oggi presso una realtà editoriale o un ufficio stampa con varie tipologie contrattuali; il 23% lavora come giornalista freelance; mentre il 15% svolge attività diversa dal giornalismo.

Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Tel. +39.334.7622059
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