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Trevisan, Class Life "Il mondo food ha imparato a coccolare i clienti"

Trevisan, Class Life "Il mondo food ha imparato a coccolare i clienti"

Tarsia Trevisan, caporedattrice di Class Life ci parla della trasmissione “Food Economy”, partita a settembre 2020 quando sembrava che la pandemia allentasse la morsa. Food Economy oggi dà voce non solo ai diversi players della filiera agrifood, ma anche all’anello finale della ristorazione.

Come hai affrontato con la redazione questa pandemia e la conseguente grande difficoltà nel settore ristorativo? Hai in qualche modo modificato la tua solita narrazione? Sono state realizzate iniziative particolari per raccontare questo periodo così fuori dall’ordinario?

«Con le chiusure e le limitazioni imposte dalla pandemia si è ridotta di molto la possibilità di poter interagire con le diverse realtà del settore. Per quanto riguarda "Sapori e Profumi", la trasmissione di Class Life dedicata all'enogastronomia, la difficoltà maggiore è stata perdere la parte "fisica" del lavoro. Con l’annullamento di visite, trasferte, partecipazione a conferenze è venuto meno anche il contatto con i nostri clienti e collaboratori. C'è stata un'ovvia modifica della narrazione, soprattutto per quanto riguarda le interviste che, non essendo in presenza, sono passate attraverso attraverso le varie piattaforme. La trasmissione "Food Economy" è nata per dar voce, luce e spazio mediatico a diversi players dell'agrifood ma anche e soprattutto a ristoratori e chef, con i quali stiamo seguendo le varie tappe della ripartenza e a cui abbiamo dato ampio spazio per veicolare i loro appelli e opinioni sull'evoluzione della situazione. Siamo partiti anche noi con le nostre pagine social, rafforzando la comunicazione attraverso questi canali (Twitter, Linkedin e Instagram) che prima non avevamo attivato.»
Dal tuo punto di vista, come hanno comunicato le aziende del food e della ristorazione? Ci sono iniziative che ti hanno colpito particolarmente e che hai voluto mettere in evidenza?

«Sicuramente tutti hanno dovuto, per forza di cose, rispettare le distanze e puntare molto su eventi online. E credo questo sia stato anche positivo. Ci sono state diverse iniziative interessanti, ma spesso molto simili tra loro. L'aspetto positivo è che aziende, ristoranti e chef hanno cominciato a "coccolare" in modo diverso il cliente, e stargli più vicino. Più di prima, paradossalmente, c'è stata maggiore attenzione ai loro bisogni e necessità».

E i vostri telespettatori come hanno reagito? Hai notato una maggior sensibilità a determinati temi legati al mondo del food? C’è stato, secondo te, un incremento di attenzione nei confronti di questo settore?

«Non abbiamo notato grandi cambiamenti nel modo in cui i nostri utenti interagiscono con noi. In più, credo ci sia stato un incremento dell'interesse nei confronti del settore food, ma anche e soprattutto perché con l'aumento dello smart working e il maggior tempo trascorso in casa, il cibo è diventato per tutti una compagnia e fonte di conforto. E cucinare un modo per prendersi del tempo per sé stessi e "staccare" dalla routine. Una piccola parentesi rosa e di aggregazione familiare, tra le mura domestiche».

Quando, finalmente, si potrà parlare davvero di ripartenza, come cambierà secondo te la comunicazione in ambito food? Quali canali dovrebbero essere privilegiati e quali quelli che hanno fatto il loro tempo?

«Sicuramente aziende o ristoratori che hanno implementato la propria strategia di comunicazione con l'utilizzo di canali social continuerà a farlo e probabilmente ne incrementerà l'utilizzo. Anche se si auspica un ritorno ad una comunicazione più "esperienziale". Penso alle degustazioni di vini in streaming che molto tolgono ad un appuntamento fisico in cui c'è anche il confronto con i colleghi e si è di fronte al produttore o enologo o wine expert impegnati nella narrazione e degustazione».

 

Avete qualche progetto futuro che ci volete anticipare legato alla vostra redazione o alla vostra vita professionale?

«Vedremo in che misura il settore food riuscirà a ripartire per prendere eventuali decisioni o programmare nuove iniziative. C'è la speranza di ripartire presto con la trasmissione Class Life, legata al lifestyle a 360°, con la riapertura di mostre, sfilate, cinema, etc. . Magari con una formula diversa e "vestita" a nuovo».

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