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GREEN E RESPONSABILE: LA SVOLTA DEL TURISMO ENOGASTRONOMICO

GREEN E RESPONSABILE: LA SVOLTA DEL TURISMO ENOGASTRONOMICO

 Il nuovo rapporto "Turismo enogastronomico e sostenibilità" di Roberta Garibaldi mette in luce il cambiamento della domandanell’ambito del turismo enogastronomico. Per Maria Elena Rossi, Direttrice Marketing di ENIT “La sfida del futuro per le aziende del nostro Paese sarà quella di comunicare al meglio la propria sostenibilità,in modo da attirare un turismo sempre più sensibile al tema”. 

turisti italiani desiderano partecipare a esperienze enogastronomiche sostenibili, che si connotino sia per un approccio green che per l’essere responsabili socialmente.

 Un dato emerso oggi pomeriggio in occasione della sesta edizione del Festival del Giornalismo Alimentare, durante la presentazione del nuovo rapporto sul “Turismo enogastronomico e sostenibilità” realizzato dal professore universitario Roberta Garibaldi.

 L’aspetto della sostenibilitàè particolarmente apprezzato con il 71% dei turisti italiani che si dichiara più propenso a visitare un’azienda di produzione se questa ha in essere progetti di sostegno alla comunità locale. Vi è, dunque, spazio per creare proposte coerenti, che, partendo dai valori dell’impresa – sia essa un’azienda di produzione, un tour organiser o un’organizzazione di eventi –, si traducono concretamente nell’esperienza che il turista si appresta a vivere. 

Il rapporto “Turismo Enogastronomico e sostenibilità”, curato da Roberta Garibaldi, ben evidenzia quanto la sostenibilità sia divenuta oggi sempre più un driver di scelta non solo della meta, ma pure dell’esperienza enogastronomica.  

La filiera agro-alimentare italiana rappresenta un’eccellenza, connotandosi sempre più per approcci che cercano di minimizzare gli impatti ambientali e, al contempo, massimizzare i benefici per i dipendenti, la comunità e il territorio”, afferma Roberta Garibaldi. “È certamente un ottimo punto di partenza, ma non è sufficiente. È opportuno, infatti, che anche tutte le componenti dell’esperienza turistica diventino sostenibili in ogni accezione, dalla degustazione al trasporto, passando per la comunicazione. E tutto questo va adeguatamente comunicato al turista prima e durante l’esperienza”.  

Una visione che trova d’accordo anche Maria Elena Rossi, Direttrice Marketing di ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo, secondo cui la sostenibilità sarà una discriminante fondamentale per accogliere un turismo sempre più sensibile al tema.


Un’altra grande sfida - conclude Maria Elena Rossi - sarà quella di conciliare la sostenibilità sociale e ambientale con quella economica.” Una sostenibilità che deve essere non soltanto ambientale ma anche sociale. “Quest’ultima estate, dove il turismo domestico è stato predominante – ha affermato Maria Elena Rossi – è stata riportata in evidenza l’importanza dell’autenticità delle tradizioni e delle tipicità culturali. Per questo anche quelle mete solitamente abituate a un turismo prettamente internazionale hanno dovuto reinventarsi tanto nei menù, quanto negli orari e negli ingredienti.”

Tra le sfide più imminenti per le aziende che operano nel turismo c’è sicuramente quella della comunicazione. “Molte delle nostre aziende sono sostenibili ma non sanno comunicarlo all’esterno, per questo sarà necessario imparare a farlo, soprattutto attraverso la comunicazione digitale. Il nostro non è un problema culturale, perché non abbiamo nulla da invidiare agli altri paesi, ma è la scarsa capacità di dare un valore reale a quello che si fa a favore dell’ambiente.”

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