INFORMAZIONE E GIUSTO COMPENSO: UN'URGENZA IMPROCRASTINABILE

Oggi, durante la seconda giornata di lavori del Festival, si è parlato anche della necessità ormai improcrastinabile di garantire il giusto compenso per chi lavora nell'informazione.

La collega Silvia Garbarino, giornalista de La Stampa e segretaria dell'Associazione Stampa Subalpina (il sindacato dei giornalisti piemontesi) sottolinea come competenza, qualità e deontologia siano le caratteristiche di un'informazione di qualità. Per questo è indispensabile che il Governo includa giornalismo e informazione nel PNRR, il Piano Nazionale di Ripartenza e Resilienza. 
"Al momento i giornalisti - spiega Garbarino - sono l'unica categoria non presa in considerazione nel Piano Nazionale. Eppure 3/4 di loro non hanno un contratto regolare. Non garantire loro la tutela economica significa perdere per strada decine di migliaia di professionisti di qualità. Significa infliggere un duro colpo, al ribasso, al mondo dell'informazione, significa svilirne il ruolo civile e sociale. E significa colpire il diritto di tutti i cittadini ad essere informati".
Per questo, ha ricordato la collega de La Stampa, il 7 ottobre prossimo è stata indetta una manifestazione nazionale della categoria che porterà davanti a Montecitorio le proprie istanze. 

In particolare sono questi i nodi cruciali da affrontare:

• Chiarire che cos'è l'equo compenso previsto dall'attuale legge 
• Mettere un argine alle querele temerarie
• Prevedere nel PNRR fondi per innovazione e digitalizzazione di tutte le fonti di informazione del paese
• Ribadire il ruolo fondamentale dell'INPGI nella gestione della previdenza sociale