Per seguire il Festival in presenza è necessario il Green Pass. Quello che è ormai il certificato più famoso e controverso della storia d’Italia è obbligatorio per assistere di persona a tutti gli eventi al chiuso, festival compresi. Ma le norme anti covid per i convegni e i festival che si svolgono al chiuso impongono anche limiti di capienza per rispettare una distanza minima tra le persone che devono stare ferme in un punto preciso e prestabilito.
Ogni struttura ha le sue capienze. Per una manifestazione come la nostra è obbligatorio assistere ai dibattiti, da seduti su posti a sedere distanziati. Per questo, le sale che ospitano i due panel in contemporanea e i laboratori di esperienza hanno posti a sedere limitati. Non sarà possibile accedere al Circolo dei Lettori (sede del Festival) se i posti a sedere nelle diverse sale saranno esauriti.
Per questo motivo, anche i giornalisti che si iscrivono sulla piattaforma SIGEF per ottenere i crediti formativi dell’Ordine, devono, successivamente anche accreditarsi al Festival. Il form per l’accredito sarà presto disponibile su questo sito www.festivalgiornalismoalimentare.it . Si dovranno indicare, spuntandoli, tutti i panel e i laboratori a cui si intende assistere proprio per permetterci di sapere, in anticipo, se nelle singole sale e per ciascun evento del Festival, la capienza dei posti a sedere è esaurita oppure è possibile ammettere altre persone tra il pubblico.
Ricordiamo che per gli iscritti SIGEF sono obbligatorie la firma d’ingresso alle 9 e la firma di uscita alle 17, con pausa dalle 13 alle 14. All’interno di questi orari è dunque necessario “scegliere dove stare” dentro il Festival: se in un panel o in un laboratorio; accreditandosi preventivamente a ciascun momento.
In alternativa, si può seguire da remoto tutto il Festival in diretta streaming.
Confidiamo nella comprensione e nella pazienza di tutti. Dal 2022, speriamo che il Festival possa tornare “normale”.
