Una serata di eventi off: lezioni di cucina e contro gli sprechi, degustazioni e un alveare di idee
Un Alveritivo per capire cos’è un Alveare. Non la casa delle api, ma un luogo dove produttori e consumatori possono incontrarsi, conoscersi e scoprire il cibo del territorio. Una cooking lesson contro gli scarti in cucina, tenuta nello spendido panorama del mercato metropolitano, nell’ex stazione di Porta Susa. Una degustazione di prodotti artigianali in uno dei locali storici della città. E una vera e propria prova in cucina, gestita dall’Accademia Food Lab. Questi gli eventi off della prima serata del Festival del Giornalismo Alimentare, che hanno coinvolto giornalisti, blogger, comunicatori, studenti.
Non solo miele nell’alveare
Nel cortile della Casa del Quartiere di San Salvario una decina di produttori hanno raccontato ai giornalisti le loro attività e la loro esperienza con “L’Alveare che Dice Sì”, l’organizzazione italiana che unisce la gestione di questi punti di incontro e scambio.
Come hanno spiegato i responsabili e il gestore dell’Alveare, non si tratta di un vero e proprio mercato, perché acquisto e pagamento avvengono sulla piattaforma internet, ma di un evento per conoscersi, portare a casa quanto comprato online e condividere insieme un aperitivo con i formaggi, il miele, gli affettati, la birra e molti altri prodotti acquistabili nell’Alveare.
Non sprecate, reinventate!
Al Mercato Metropolitano è invece andata in scena una cooking lesson contro gli scarti in cucina. In cattedra, o meglio, ai fornelli la presidente di Aici, l'Associazione degli insegnanti di cucina italiana, Angela Schiavina, affiancata da Veronica Geraci, food blogger e insegnante di cucina. Il loro obiettivo? Svelare i trucchi con cui trasformare, ad esempio, una buccia di pomodoro in petali colorati da usare nella decorazione dei piatti o la scorza dell’arancia in un aroma naturale per profumare lo zucchero. Tra il pubblico, gli studenti dell’Istituto alberghiero Beccari di Torino e gli allievi del Consorzio di Formazione FiQ di Pinerolo.
Tutti in cucina contro le allergie
Si sono messi il grembiule e sporcati le mani, poi, i giornalisti e i food blogger che hanno partecipato all’evento organizzato dall’Accademia Food Lab, con la collaborazione della rivista Zero (intolleranze, allergie, stress). Con la guida di Mariateresa Caselli, “nonnapaperina” Tiziana Colombo e mammagy Germana Busca, si sono cimentati nella preparazione di un piatto di riso carnaroli al lime, zenzero e gamberi rossi di Sicilia e di un tortino di cioccolato e tofu vellutato con purea di mele. Entrambi i piatti erano adatti anche a chi soffre delle principali allergie e intolleranze alimentari.
Un pinguino al peperoncino
Degustazione di prodotti artigianali, invece, per chi ha partecipato all’appuntamento Amis ‘d Pepino (per chi non è piemontese, “Gli amici di Pepino”), che Eat Piemonte ripete ogni settimana nello storico locale torinese. Ogni piatto è stato presentato a voce dallo chef ed è stato accompagnato da un bicchiere di vino diverso per ogni degustazione. Particolarmente apprezzato il dessert: un classico pinguino, con cioccolato e peperoncino.
con la collaborazione di Sara Perro, Maria Chiara Voci e Stefano Bosco